Sabato 19 Marzo 2016, siamo stati in visita nella comunità ADI di Piedimonte Matese. Abbiamo raggiunto il luogo di culto in pullman.
Una volta arrivati a destinazione, il pastore Guarino ha aperto la riunione con una preghiera. Di seguito, sono stati cantati diversi inni e si è adorato nuovamente il Signore in preghiera. Il fratello Eduardo Molinari della comunità di Fuorigrotta ha elevato la preghiera a nome di tutta la Chiesa.
Il pastore Guarino, ha poi letto il Salmo 133, sottolineando l’importanza per i fratelli di dimorare insieme in quanto è stando uniti che si avverte particolarmente la presenza di Dio e si gode delle sue benedizioni.
E’ stato quindi dato spazio ad alcuni fratelli di Fuorigrotta, di cantare due inni alla gloria del Signore. Il primo dal titolo: “Io corro da te”, il quale parla dell’amore, della grandezza di Dio e dell’opera di salvezza che Gesù ha compiuto per noi grazie alla quale possiamo prostrarci davanti a Lui. Il secondo dal titolo: “Romani 8:28”, basato sull’omonimo verso: “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno”.
Tra un inno e l’altro, abbiamo ascoltato la testimonianza del fratello Raffaele Capodanno, il quale ha raccontato l’opera di trasformazione che Gesù ha compiuto nella sua vita, liberandolo dal peccato, e dalla tossicodipendenza. Poi ha testimoniato la sorella Daniela Baldassarre, raccontando che, nonostante leggesse la Parola, non comprendeva chi fosse Dio e il Suo piano di salvezza per ognuno di noi, in quanto lei si accostava al Signore solo con la mente e non col cuore. Ma un giorno si è riconosciuta peccatrice ed ha accettato Gesù come suo personale Salvatore.
Tutto ciò è stato di grande edificazione ed ha preparato i nostri cuori all’ascolto della Parola di Dio, esposta dal pastore di Fuorigrotta, Marco Vario.
Egli ha meditato I Timoteo 6:3-13. La predicazione è stata incentrata sul privilegio e la responsabilità di essere uomini e donne di Dio.
L’uomo di Dio è colui che ha accettato il Signore nella propria vita ed è stato incaricato da Lui stesso a una missione speciale, ovvero quella di portare a un mondo di tenebre, la luce rappresentata unicamente da Gesù.
L’uomo di Dio, chiamato a un compito così importante, deve dunque fuggire alcune cose e ricercarne delle altre. Il testo ci suggerisce che Egli deve fuggire i falsi insegnamenti i quali indicano non soltanto le false dottrine, ma anche comportamenti che non sono in armonia con la volontà di Dio, la ricerca del superfluo che non è utile per la sua vita e produce preoccupazioni, ansietà… , l’amore per le ricchezze, perché la vera abbondanza è possibile trovarla unicamente in Gesù. Su questa Terra siamo di passaggio, siamo “pellegrini”, perciò dobbiamo mirare al cielo e non attaccarci al mondo.
L’uomo di Dio è poi chiamato a ricercare la giustizia, quindi tutto ciò che è giusto davanti a Dio, la pietà che ci soddisfa e come dice I Timoteo 4 “ci dà la promessa della vita presente e futura”, la fede attraverso la quale prendiamo le cose invisibili, cioè quelle eterne, essenziali alla nostra vita, l’amore, la costanza, che ci aiuta a sopportare ogni problematica in quanto bisogna mirare al traguardo che è il cielo e infine la mansuetudine, ovvero la gentilezza dei sentimenti.
Il pastore Vario ha concluso dicendo che è fondamentale osservare queste direttive e ricercare ciò che onora il Signore.
I fratelli della comunità di Piedimonte Matese, prima della nostra partenza, hanno mostrato il loro entusiasmo e la loro gioia per la nostra visita preparandoci dei cibi e, dopo che li abbiamo condivisi, hanno pregato per il nostro rientro. Tutte queste manifestazioni d’amore, sono state per noi motivo di benedizione!
Vogliamo far conoscere chi siamo e cosa professiamo, per aiutare chiunque lo desidera ad approfondire la conoscenza della Bibbia, la Parola di Dio, attraverso meditazioni, studi biblici, vari articoli cristiani e le testimonianze personali di credenti che hanno sperimentato l'opera della salvezza in Cristo Gesù il Signore.
Tutto questo, ha il solo scopo di spingere alla ricerca e alla conoscenza personale del Signore Gesù Cristo, realizzando l'opera Sua nella propria vita.
